Primo piano, senza ascensore.
Le nostre camere: ospitalità del Salento
Abbiamo voluto che ogni camera avesse un nome di un albero, di un ortaggio, di una pianta che rappresentasse il Salento. Ispirandoci ai principi della sostenibilità, la scelta del riciclo creativo ci è sembrata la strada naturale da seguire. I vecchi mobili in noce si sono pian piano colorati del viola della melanzana, del rosso del pomodoro, del giallo del limone. Con i rami che il mare restituisce durante le tempeste invernali, abbiamo creatole lampade che illuminano le camere, con vecchie tegole dipinte ne abbiamo indicato il nome e con bottiglie di plastica abbiamo creato dei fiori. Ringraziamo per il prezioso lavoro di Sandra de Santis, artista creativa e appassionata.